FIGC – Allievi U17

ARCA – OSG2001 3 – 1

Milano, 14 Aprile 2019

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Inizio partita ore 10.45

seconda domenica di fila particolarmente uggiosa e una trasferta su un terreno difficile dove i nostri ragazzi devono dimostrare che nonostante le difficoltà e le assenze possono giocarsela.
Inizia il primo tempo e si evidenzia in modo impressionante la differenza tra le due squadre in quanto l’Arca attacca e ci chiude nella nostra metà campo.
Un divario che di tecnico non ha niente. Semplicemente loro stavano in piedi e noi noi. Conoscendo il loro campo erano tutti attrezzati con scarpe a 6 tacchetti, mentre noi impreparati in tal senso pattinavamo con scarpe a 13 e faticavamo a stare in piedi.
Ciò nonostante reggiamo bene fino a due lisci di Khouider che portano il loro esterno sinistro a crossare in mezzo alla nostra area, poi tra instabilità e scivoloni, arriva il gol degli avversari.
Si resiste ma di giocare a calcio su un campo in quelle condizioni non se ne parla proprio. E’ impossibile. Si passa quindi a lanciare lungo almeno per cercare di scavalcare il centro del campo, punto più critico.
Nonostante tutte le attenzioni del mondo subiamo il secondo gol su cui Vignali nulla può.
Andiamo al riposo un po’ scoraggiati, ma al rientro in campo rigenerati mentalmente si parte all’attacco in tutti i modi, giocando più sulle fasce che in mezzo.
Al 5′ del s.t. Entra Simonetta al posto di uno stanco Bosco e subito parte forte, si infila in area e viene atterrato guadagnando un rigore che poi viene realizzato da Chiloti.
Partita riaperta, quindi si continua ad attaccare. Graziadei chiede il cambio ed entra Radaelli che si posiziona esterno destro.
All’improvviso, una palla in area da calcio d’angolo, in mezzo alla mischia viene spinta nella nostra porta.
Sul 3 – 1 tentiamo le carte delle ultime riserve per dare il cambio a chi più stanco ed entrano quindi Yousef al posto di Tanase e Hernandez al post di Grouchi.
Si tenta il tutto per tutto anche se ormai mancano pochi minuti.
Chiudiamo la partita costantemente in attacco, ma senza riuscire a rimontare.
Resta la consapevolezza che la squadra c’è e che anche nella difficoltà se la può giocare.
E adesso … ci compriamo tutti anche un paio di scarpe a 6 tacchetti.

Khouider e Chiloti migliori in campo, ma tutti hanno dato il massimo … tuttavia adesso sappiamo che nessuno di loro sa pattinare.

Vignali 6
non è mai stato impegnato dagli avversari e totalmente incolpevole sui gol subiti

Lucchini 6
fatica come tutti ma a inizio partita spesso fuori posizione, poi prende le misure e si regola meglio

Tanase 6
come Lucchini

Khouider 7
recupera, anticipa, contrasta, ferma tutto. Peccato i due lisci da cui parte l’azione del primo gol avversario.

Sarappa 6,5
prende subito le misure e in fin dei conti non fa passare niente.

Chiloti 7,5
primo tempo complicato, ma nel secondo entra con un piglio deciso e trascina la squadra all’attacco. Mezzo punto in più per il gol su rigore.

Bosco 6
patisce molto il campo, pur cercando di rendersi utile in tutti modi.

Grouchi 6,5
Corre, copre, lotta, non riesce ad essere particolarmente efficace in fase offensiva, ma da tutto fino alla sostituzione

Pettini 6,5
un po’ sotto tono rispetto al solito, probabilmente anche per le scarpe, ma corre e chiude quando serve

Bermejo 6
ce la mette tutta ma subisce troppo il campo

Graziadei 6,5
poco può fare ma fino a quanto chiede la sostituzione, crea stabilità in mezzo al campo. Non perde palloni e cerca di rilanciare il gioco, per quanto fosse possibile

Simonetta 6,5
entra con tanta grita e si guadagna il penalty poi realizzato da Chiloti. Poi si stabilizza davanti alla difesa e chiude il possibile.

Radaelli 6
non riesce ad entrare mai in partita, ma chiude quello che può e cerca di far ripartire la squadra

Yousef 6
entra al posto di Tanase e lo sostituisce perfettamente

Hernandez 6
come Yousef, entrare a 15 minuti dalla fine non è facile e fa quello che può.

All. Bassani 6
poteva informasi meglio sullo stato del campo e procurare scarpe a 6 tacchetti per tutti. Inoltre non riesce nemmeno a far guarire miracolosamente i 7 infortunati. Il voto 6 come incoraggiamento

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Author: Roberto Chionna

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